Gentili Consiglieri,
vi comunico che, poco fa, sono finalmente riuscita a parlare con la referente inclusione dell’ufficio scolastico di Milano, Dr.ssa Stampini, la quale ieri ha avuto una lunga riunione con la Prefettura, che chiede alle scuole di aspettare prima di effettuare le iscrizioni (non è prevista la fattispecie degli uditori, in questo caso) e prima di far iniziare la frequenza dei ragazzi ucraini. Dicono che entro la settimana faranno uscire linee-guida condivise (e coordinate anche coi Poli Start) e che a quel punto tutti ci adegueremo. Stanno infatti monitorando i flussi e hanno l’obbligo di effettuare controlli sanitari, senza i quali non possono agire.
Nel concreto, prima di ogni altra cosa, è necessario effettuare alcuni passaggi da parte delle famiglie che ospitano i ragazzi profughi, in primis segnalarli scrivendo all’ufficio scolastico territoriale di Milano: usp.mi@istruzione.it
Io ho ribadito la nostra grande apertura all’accoglienza, dando ovviamente la priorità a chi è ospite di famiglie della zona. Ho detto alla dr.ssa Stampini che tutti auspichiamo che l’UST vigili sulla distribuzione solidale e razionale dei ragazzi tra tutte le scuole, secondo logiche di bacino di utenza, in un’ottica di governance territoriale efficace.
Grazie e a presto.
MGI